Vivere in una grande città: i consigli dello psicologo per affrontare ansia e stress cittadino nella società moderna

Vivere in una grande città senza dubbio comporta dei vantaggi. È possibile, infatti, usufruire di molti servizi che la vita in un grande centro può mettere a disposizione. Inoltre si può riuscire a godere delle bellezze culturali di un centro molto popolato, che ha veramente tanto da scoprire. La vita quotidiana, però, può avere degli aspetti piuttosto difficili da affrontare.

Pensiamo, per esempio, all’uso dei mezzi pubblici con relativa attesa, al traffico, ai rumori: la routine che si ripete ogni giorno e l’inquinamento acustico e ambientale. Tutto ciò può portare all’insorgere di ansia e stress che spesso trovano la loro giustificazione nella gestione della rabbia. Ma che cosa esattamente il vivere a lungo in una grande città può alterare il modo di affrontare lo stress?

Come vivere in una grande città influisce sul modo di affrontare lo stress

In città la vita accademica e la vita quotidiana sono degli aspetti che fanno parte integrante della vita moderna. Il ritmo frenetico della vita contemporanea, che comprende anche il mondo del lavoro e quello dello studio, comporta ansia e stress che devono essere necessariamente affrontati con l’aiuto degli esperti, gli psicologi.

La Dott.ssa Maria Vittoria Montano, psicologa esperta in ansia e stress , ha collaborato alla stesura dell’articolo e per questo la ringraziamo dei consigli che ha dispensato.

La vita sempre di corsa di chi vive in città influisce sul cervello e sui comportamenti. Gli stimoli a cui una città frenetica e dai ritmi incredibili ci sottopone spingono il corpo in una condizione di stress, mettendo l’individuo nelle condizioni di comportarsi secondo una reazione di attacco-fuga. L’aiuto dello psicologo in questo senso è fondamentale per esternare l’angoscia e per esprimere le emozioni a cui spinge la vita urbana.

Trascorrere del tempo all’aria aperta

Fra i consigli più importanti suggeriti dagli esperti per affrontare ansia e stress cittadini, c’è quello di assicurarsi di non stare tutto il giorno rinchiusi in casa. Può essere importante uscire, fare una passeggiata al parco, in modo da avere un contatto diretto con la natura. Bisogna sfruttare anche i piccoli momenti di pausa per stare a contatto con il verde, per migliorare il proprio umore e per prevenire le emozioni negative.

La pratica dello sport

Anche l’attività fisica fa bene sia al corpo che alla mente. Per questo è essenziale allenarsi all’aperto, che è un toccasana a livello psicologico, ma aiuta anche fisicamente il sistema immunitario e contribuisce a prevenire l’insorgere di cardiopatie.

Tra l’altro, allenandosi al parco o nelle aree verdi, si possono incontrare altre persone e si ha così la possibilità di socializzare. Questo comportamento aiuta a combattere la solitudine, che spesso è proprio un effetto negativo riscontrato da chi vive in una grande città.

Parlare con uno psicologo

Il consulto di uno psicologo è davvero fondamentale, perché raccontare degli alti e dei bassi che si possono affrontare in una città aiuta a gestire meglio lo stress, specialmente quando questo è associato a momenti di depressione e di ansia. Iniziare a portare avanti un percorso di psicoterapia evita così che lo stress si trasformi in qualcosa di più grave nel lungo periodo, come, per esempio, un esaurimento nervoso o un disturbo d’ansia generalizzato.

Trovare il tempo per se stessi

Per gestire al meglio lo stress e l’ansia provocati dalla vita quotidiana cittadina, bisogna trovare dei momenti per prendersi cura di se stessi e fare quello che piace. È un tempo personale, in cui ci si muove in maniera più rallentata e si possono seguire le spontaneità e le passioni di ciò che si vuole fare. Per esempio, si possono fare anche delle pause frequenti durante i momenti di studio o durante il lavoro o si può cercare in generale un hobby da portare avanti.

Cercare un equilibrio nella vita quotidiana

È importante anche curare l’alimentazione, facendo dei pasti regolari ed equilibrati. È possibile mangiare in un arco di tempo sufficiente per non esporsi a pressioni. Per esempio, ci si può aiutare con la programmazione di un menu settimanale, in modo da potersi organizzare con più tranquillità, evitando di cucinare quando si è stanchi. Infatti, anche l’alimentazione poco equilibrata influisce sull’aumentare lo stress.

È essenziale curare anche le buone abitudini relative al sonno, non soltanto per quanto riguarda la quantità, ma anche per la qualità del riposo. Quindi occorrerebbe andare a letto in un determinato orario con regolarità e svegliarsi pure la mattina ad una data ora. Tutto questo può essere realizzato mettendo in atto una routine rilassante prima di andare a dormire e creando nella camera da letto un ambiente di comfort, in cui prevalgono il silenzio e la tranquillità.

L’obiettivo deve essere sempre quello di seguire i ritmi personali, che sono soggettivi, scoprendo le strategie più utili che aiutano a rilassarsi ogni giorno, anche quando si vive in una grande città.