Pronti per un trekking invernale ricco di emozioni? Ebbene, il Trentino Alto Adige non delude sotto questo aspetto. È possibile, infatti, partire alla ricerca di escursioni davvero imperdibili, tutte molto emozionanti e adatte per vari tipi di escursionisti. Prima di partire è bene armarsi di tutto il necessario e portare con sé le migliori calze termiche invernali, nonché delle altre attrezzature fondamentali per un trekking in piena sicurezza e che sia salutare. Vediamo quali sono le principali camminate invernali da fare in Trentino e quali possono essere considerati i migliori sentieri della zona nel periodo che va da novembre a febbraio.
1 – Il sentiero in Val di Fiemme
Una delle escursioni più caratteristiche del Trentino è il percorso in Val di Fiemme. Parliamo di un’area abbastanza impegnativa da attraversare, ma con una salita di circa 500 metri. Il punto più alto è di 1900 metri circa. Si inizia da via Seradori verso la località Larcionè. Si prosegue lungo un bosco e delle ampie distese di neve. Il panorama è davvero bellissimo e vale la pena la fatica fatta.
2 – Il percorso lungo le baite di Canvere e la Malga Bocche
Abbastanza facile come difficoltà, vi è anche il percorso nel parco naturale di Paneveggio. Questo itinerario arriva quasi a 2000 metri di altezza. Ci si incammina lungo la strada forestale fino ad arrivare a Malga Bocche, passando per località Canvere. Tutti gli scenari sono davvero bellissimi con delle distese di neve, alberi e baite. La camminata va fatta sempre portando con sé bevande calde, uno snack e l’attrezzatura del caso per un trekking in piena sicurezza.
3 – Il sentiero sull’alpe di Rodengo – Luson
Altro percorso assolutamente da non perdere è quello sull’Alpe di Rodengo. Si va sulla stradina laterale che parte dal parcheggio di Zumis a 1700 metri di altezza, arrivando fino a la Ronerhütte. L’obiettivo è arrivare alla malga Starkenfeldhütte. Il percorso ha un dislivello di circa 200 metri e copre una distanza di 11,6 km. È assolutamente imperdibile. Ritorna al punto di partenza, ovvero al parcheggio di Zumis.
4 – Il percorso da Valcroce a malga Rossalm
Questo è un altro itinerario davvero molto particolare che dura poco meno di 3 ore, copre una distanza di 5 km e ha un dislivello di 170 metri. È il percorso va da a Valcroce a malga Rossalm. Si parte dalla cabinovia di Kreutzal e si percorre la stradina seguendo le indicazioni per Rossalm. Permette di percorrere tutta la Valle d’Isarco e, quindi, di avere uno scenario davvero magico, tutto da scoprire.
5 – Dall’Alpe di Villandro al corno di Renon
Il percorso che attraversa l’alpe di Villandro fino al corno del Renon (o viceversa) è di circa 6 ore e mezza ed è adatto per gli escursionisti più esperti. Copre 18 km di distanza e ha un dislivello di 570 metri. Si parte dal corno di Renon presso la baita Gasser. Sul sentiero si passa prima verso la malga Mair in Plun e da lì si arriva al rifugio “Sella dei sentieri”. Si prosegue fino a ritornare man mano sulla via di andata. È un sentiero unico, ricco di scenari incantati e perfetto per gli escursionisti più esperti.
6 – Dalla malga Dusler sull’Alpe della Val di Funes
Della durata di circa due ore, il percorso a malga Dusler sull’alpe della Val di Funes è adatto per tutti. Si parte dal parcheggio a Zans e si seguono le indicazioni per Dusleralm. Poi, si prosegue in leggera discesa verso ovest. Si va avanti in modo tale da percorrere fino a tutta la salita, lungo un bosco e un ruscello. Lo spettacolo è davvero incantato e vale assolutamente lo sforzo.
7 – Escursione in Valle Altafossa presso Maranza
Il percorso della durata di due ore, è lungo circa 6 km. Si può seguire in inverno attraverso la Valle Altafossa presso Maranza. La partenza è dal parcheggio in Valle Altafossa si va verso nord su sentieri battuti e circolari. Questo percorso attraversa in lungo un torrente ed è ad anello. Per strada troverete anche il rifugio Großberghütte, prima di arrivare, poi, di nuovo nella strada di andata. È un sentiero suggestivo ed è immerso completamente nella natura.
8 – Escursione panoramica al Monte Piatto a Racines
Chiudiamo questa rassegna dei migliori percorsi di trekking in Trentino nel periodo invernale con l’escursione panoramica al Monte Piatto a Racines. Si tratta di un percorso abbastanza semplice che copre una distanza di circa 10,9 km e dura 3 ore. Ha un dislivello di appena 200 metri e arriva a un’altitudine massima di 1800 metri circa. Questo itinerario parte dalla cabinovia Racines – Giovo e conduce attraverso dei saliscendi fino alla malga Kalcheralm, dove vi è anche possibilità di sosta. Poi, si prosegue lungo via Giovo e fino al Platschjoch. Questo percorso è particolare, sia per il panorama che offre, ma anche perché permette di fare degli spuntini e delle soste attraversandolo.
Bene, la nostra selezione è conclusa, ora siete pronti per la vostra prossima vacanza trekking!
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