I circuiti oleodinamici sono costituiti da vari elementi collegati da tubazioni in cui scorre il fluido oleodinamico, gli elementi principali che costituiscono un minimo circuito oleodinamico sono:
- Serbatoio per il fluido oleodinamico
- Pompa oleodinamica normalmente alimentata da un motore elettrico o da un motore a scoppio nel caso di impianti installati su automezzi.
- Sistema di filtraggio del fluido
- Le valvole di distribuzione
- La valvola di massima pressione
- Un attuatore ad esempio un pistone idraulico
- E le tubazioni di andata e ritorno
In questo circuito didattico elementare le valvole svolgono la funzione di controllo (valvole di distribuzione) e di protezione contro le massime pressioni che si possono generare nell’impianto.
Andando oltre da questo esempio, nei circuiti oleodinamici reali troviamo anche altre differenti tipologie di valvole oleodinamiche. La corretta scelta e dimensionamento è decisiva per il buon funzionamento dell’impianto.
In generale nei circuiti oleodinamici le valvole sono gli organi incaricati alla:
- regolazione della pressione,
- l’interruzione del flusso,
- apertura del flusso,
- pilotaggio del flusso olio verso gli attuatori dell’impianto.
Per la scelta delle valvole da inserire nell’impianto nelle diverse funzioni occorre affidarsi a progettisti con esperienza, con una grande conoscenza dei prodotti presenti sul mercato e chiaramente conoscere le caratteristiche dell’impianto in cui installare le valvole. Se la scelta delle valvole oleodinamiche di un impianto dovesse rivelarsi errata l’intero sistema idraulico sarà a rischio di guasti o malfunzionamenti.
I professionisti di Oleoflex azienda leader nella produzione di valvole oleodinamiche ci aiuteranno in questa piccola guida delle caratteristiche delle principali funzioni delle valvole oleodinamiche.
Per scoprire le tipologie di valvole presenti un impianto oleodinamico dobbiamo partire dall’esaminare tipologie più comuni di valvole che possiamo raggruppare in tre gruppi nel seguente elenco:
- Valvole oleodinamiche per il controllo della pressione.
- Valvole oleodinamiche adibite al controllo della direzione.
- Valvole oleodinamiche di controllo della portata.
Questi tre tipologie sono a loro volta classificabili in funzione del tipo di comando da cui sono azionate.
- Manuale a pulsante,
- A leva,
- A pedale
- Meccanico a spintore,
- A molla,
- A rullo,
- A tacca
- A pressione idraulica o pneumatica
- A comando elettrico, le elettrovalvole
Le valvole per il controllo della pressione
Questa famiglia di valvole ha la funzione principale di agire sulla pressione dell’impianto per funzioni di protezione o controllo della pressione.
L’utilizzo prevalente è di protezione dell’impianto da una eccessiva pressione che potrebbe danneggiare altri componenti come ad esempio la pompa, le valvole di massima pressione si trovano in tutti gli impianti. All’interno di questa ampia tipologia sono presenti anche valvole che svolgono funzioni più complesse come ad esempio le valvole di sequenza.
Le valvole oleodinamiche per il controllo della direzione
Questo tipo di valvole oleodinamiche in come dice il nome controllano la direzione del flusso nell’impianto. La tipologia più complessa è quella dei distributori, che sono gruppi di valvole a disposizione di un operatore con la funzione di pilotare il flusso del fluido oleodinamico negli attuatori presenti nell’impianto. Sono classicamente dotate di leve (una o più) per permettere all’operatori di utilizzare gli attuatori del mezzo, classica la presenza nelle macchine per movimento terra, nei camion con cassone elevabile e nei sollevatori. Agendo sulle leve le valvole comandano il flusso del liquido oleodinamico nei pistoni che comandano gli organi meccanici dalla macchina.
Valvole oleodinamiche più semplici che appartengono a questa famiglia sono le valvole unidirezionali che impediscono al fluido di rifluire indietro.
Le valvole oleodinamiche per il controllo della portata
Le Valvole oleodinamiche per il controllo della portata regolano il flusso del fluido oleodinamico all’interno dell’impianto, consentono di mantenere costante la portata di olio all’utilizzo indipendentemente da variazioni di carico. Agiscono mediante la presenza del compensatore idraulico, questo dispositivo rende la portata in uscita dalla valvola costante anche in presenza di variazioni di pressione dovute al carico creato dagli utilizzi collegati.
Ne esistono sia con una taratura fissa che con una taratura variabile, l’impostazione deve essere attentamente realizzata da un tecnico competente.
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