La cultura orientale è sempre più presente in Europa, il fascino di una tradizione antica e ricca di suggestioni attrae coloro che si sentono vicini a questo mondo.
Tra le infinite assimilazioni oltre ai più celebri ristoranti di Sushi e rivenditori di Manga figurano tantissime altre attività interessanti, una su tutte il Neko Café.
Viaggiano nel continente orientale è facile imbattersi in questa tipologia di caffetteria, e molti stanno cercando di replicarne l’idea anche in Italia.
Nelle prossime righe, facendoci aiutare dal sito web viaggiarelavorando.com, analizzeremo cosa serve per aprire un Neko Café in Italia.
Un nuovo modo di gustare il caffè
Prima di comprendere cosa serve per aprire un Neko Café è essenziale capirne il significato.
Wikipedia lo definisce come: da neko, che in giapponese significa “gatto”, il Neko Café è una caffetteria tematica la cui principale attrazione è quella di permettere ai clienti di giocare ed osservare i gatti.
È facile dedurre quindi che questa tipologia di caffetteria si rivolga agli amanti degli animali ed in particolar modo a quelli dei gatti, per questo motivo si consiglia di leggere questo l’articolo che spiega in modo approfondito gli aspetti legati ai Café di Tokyo e alle loro tradizioni.
Il fascino del Neko Café
I gatti sono tra gli animali domestici più belli, la loro eleganza e portamento sono estremamente affascinanti e risultano un compagno perfetto per scaricare lo stress.
È scientificamente provato che le fusa dei gatti aiutino le persone a rasserenarsi ed a raggiungere uno stato di quiete, è per questo motivo che la loro presenza all’interno di una caffetteria sembra quasi naturale.
Potersi godere una tazza di caffè in piena serenità osservando o giocando con i gatti, è pura letizia per l’anima.
Come riporta il corriere.it con l’articolo anche in Italia si sta diffondendo la moda del Neko Café, dove bambini ed adulti possono godersi una pausa insieme agli animali più eclettici del mondo.
Cosa serve per aprire un Neko Café
Le normative italiane che regolano l’apertura di un Neko Cafè valgono anche per qualsiasi tipologia di animale, nessuno vieta di poter allestire un negozio o un ristorante tematico con animali differenti, ma bisogna osservare alcune regole che ricoprano gli standard qualitativi e di sicurezza minimi, così da garantire la massima tranquillità sia al cliente che agli animali stessi.
Quando si collega il mondo animale a quello lavorativo è fondamentale osservare le attività ristorative rivolte agli animali da parte del Ministero della Salute; quest’ultimo infatti nel luglio 2016 ha reso pubblici gli standard da rispettare sia di qualità che della provenienza di materie prime.
Il Ministero della Salute si preoccupa principalmente della somministrazione degli alimenti agli animali, ed è molto importante che seguano standard ben definiti e che provengano da fornitori autorizzati.
Oltre all’alimentazione di qualità è necessario rispettare altre direttive, che usualmente sono presenti in caffetterie canoniche, ed in particolar modo: avere un corso SAB, un corso HACCP, impianti di sicurezza a norma, locale a norma ed infine un nulla osta Sanitario ASL.
Neko Café: la voglia di una caffetteria su misura
Una volta chiaro il quadro generale sulle direttive da seguire è opportuno stilare un elenco da tenere sempre con sé per non dimenticarsi mai cosa serve per aprire un Neko Cafè.
Zone dedicate
Un Neko Café necessita di avere zone dedicate che possano soddisfare le esigenze dei gatti, nello specifico queste sono: zona dispensa e conservazione, zona somministrazione, zona di lavaggio e zona di preparazione.
Oltre al cliente bisogna ricordare che i protagonisti della caffetteria sono proprio i gatti, più saranno belli e sani maggiore sarà il riscontro della clientela.
Materiali
Una caffetteria per gatti ha bisogno di materiali e superfici lavabili e disinfettabili facilmente.
Dalle pareti al pavimento è fondamentale che sia tutto perfetto per evitare accumuli di peli e garantire al cliente la massima asetticità.
Le dimensioni
Molto importante è allestire un Neko Café dalle dimensioni proporzionate al numero di gatti e alla potenziale clientela.
Una metratura sufficiente è alla base per una convivenza tra esseri umani e animali, progettare una caffetteria troppo piccola non invoglierà il cliente a restare molto tempo in compagnia dei bellissimi felini.
Servizi igienici
Questa linea guida è valida per qualsiasi complesso in cui vi è la presenza di utenza, il Ministero della Salute obbliga i ristoratori a munirsi di servizi igienici sufficienti per soddisfare le esigenze di clientela e personale.
Un’area dedicata ai bisogni dei gatti non è esplicitamente indicata nelle direttive ma affinché si possa avere la massima igiene è opportuno adibirne una su misura in base al numero di gatti presenti nella caffetteria/ristorante.
Conclusioni
Aprire un Neko Café non è così difficile come si possa immaginare, l’unione di regole legate sia al mondo animale che della ristorazione vanno a creare qualcosa di nuovo ma a cui una persona sveglia può facilmente sopperire.
I Neko Café giapponesi seguono sicuramente leggi differenti da quelle italiane, ma sempre più città stanno proponendo tale moda e non ci sono dubbi che nel corso del tempo si miglioreranno a seconda delle esigenze.