Negli ultimi anni il problema dello sporco e dello smaltimento della spazzatura è divenuto sempre più ingente. Quando parliamo di trasporto pneumatico dei rifiuti consiste in un nuovo modello di smaltimento della spazzatura; in sostanza, è una vera e propria rivoluzione nel modello di smaltimento dei rifiuti che potrebbe diffondersi nel corso del tempo e sostituire quello adottato attualmente.
Ma come funziona il sistema di raccolta pneumatica dei rifiuti? In sostanza abbiamo a che fare con dei bidoni che sono bucati sul fondo; questi bidoni sono connessi a dei tubi sotterranei che a loro volta si uniscono in un centro di smaltimento.
La rete di tubazioni interrate permette di trasferire tutti i rifiuti fino al centro di raccolta; le celle di conferimento sono connesse a delle valvole.
Per spostare la spazzatura si crea nei tubi una corrente d’aria in depressione, mentre la separazione dei rifiuti avviene alla fine del processo per mezzo di cicloni di separazione, e poi segue la compattazione.
Il centro di smaltimento è in grado di dividere i rifiuti fra di loro, dividendo il vetro dal cartone dagli organici e dalla plastica; quindi, una volta effettuata la differenziazione, tutti i vari tipi di spazzatura vengono portate al centro di riciclaggio. Questo innovativo strumento di divisione della spazzatura è stato concepito nel 1961 in Svezia da Torsten Karefelt, Olle Genberg, Sten Olsson e Olof H. Hallström, e venne utilizzato per la prima volta in un ospedale, poi in un quartiere residenziale svedese.
Quali sono i vantaggi del trasporto pneumatico dei rifiuti? Innanzitutto la riduzione dei costi di gestione, che si abbassa del 20% perché richiede meno manodopera; si elimina il problema del cattivo odore dei rifiuti, specialmente durante la stagione calda, e migliora anche la condizione igienico sanitaria (i rifiuti non attirano animali). Meno emissione di gas serra dovuti allo scarico e carico dei cassonetti, meno rumore, meno mezzi pesanti in circolazione fra i quartieri, ed eliminazione della sporcizia per strada e durante la raccolta.
Uno svantaggio è lo smaltimento del vetro o dei metalli che potrebbe deteriorare rapidamente le conduttore ed alzare i costi di gestione. Dal punto di vista economica, questo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti è conveniente nel lungo termine (l’ammortamento avviene in circa trent’anni dal momento della costruzione dell’impianto).
Com’è il trasporto pneumatico dei rifiuti in Italia? Il primo sistema Italiano è stato realizzato all’Eurosky Tower a Roma ed ha cominciato a funzionare nel 2015. Si tratta di un sistema dotato di tecnologica Automatic Waste System che trasporta sottoterra i diversi rifiuti del grattacielo verso la centrale di raccolta sottoterra. In realtà, un esperimento era stato tentato già nel 2008 per il Centro Servizi Donato Menichella, ma esclusivamente per la carta. Attualmente diversi comuni sia a Roma che a Milano stanno cominciando a prendere in considerazione la possibilità di installare altri sistemi simili. Il trasporto pneumatico dei rifiuti è presente anche in Medio Oriente, America del Nord ed Asia Orientale, e fra le città che l’hanno adottato ci sono Barcellona, Londra e Stoccolma.