Ecco tutte le info sul blocco di Spotify craccato per dispositivi Android e come fare per tornare ad ascoltare la propria musica preferita
Se vuoi sapere come craccare Spotify su Android, questo articolo ti tornerà utile per chiarire determinati aspetti di questo argomento. Ti spiegheremo, infatti, tutto ciò che può esserti utile sapere riguardo l’applicazione più popolare per ascoltare la musica ma soprattutto tutte le informazioni utili per usufruire gratuitamente del servizio, senza pagare l’abbonamento di 9.90 Euro al mese e soprattutto senza rischiare di dover pagare nessuna sanzione per averne rubato i contenuti.
Spotify, infatti, sta prendendo diversi provvedimenti nel confronti di chi usufruisce della versione craccata dell’applicazione, in quanto creano un danno non indifferente nelle tasche degli azionisti, considerato che ora l’app è quotata in borsa. D’altro canto, non sono pochi gli utenti ad essersi lamentati del blocco, temporaneo o permanente, del proprio profilo. Inutile dirvi che, nel giro di poco tempo, ha iniziato a circolare in rete la notizia che degli hacker hanno studiato e pubblicato una nuova versione in grado di funzionare eludendo qualsiasi controllo.
L’app di Spotify, come tutte quelle che prevedono un abbonamento, offrono una versione base gratis, utile a testare la qualità del servizio, prima di valutare un possibile passaggio alla modalità premium.
Le limitazioni dei non abbonati prevedono:
- limite di skip per i brani;
- ricerca della canzone o autore;
- limite sulla scelta di una canzone specifica;
- spot pubblicitari ogni 30 minuti;
- possibilità di utilizzare l’app in modalità offline;
In questa maniera il disagio è nel non poter scegliere i brani preferiti senza limiti, subirsi spot pubblicitari ogni mezzo’ora e non poter beneficiare dell’utilizzo in modalità offline, cioè poter ascoltare la musica anche senza connessione internet attiva.
Da un po’ di tempo a questa parte, Spotify ha dato il via al blocco degli utenti senza abbonamento. I diretti interessati sono avvisati tramite notifica via mail o peggio ancora si ritrovano con il profilo bloccato di punto in bianco. D’altronde, per individuare gli account crakkati, il team di Spotify, non ha dovuto fare altro che fare un controllo incrociato tra gli account free che, al contempo, usufruivano dei servizi premium.
Su internet circola la voce che, alcuni esperti programmatori, hanno pubblicato una nuova versione di Spotify craccato funzionante, che permette agli utenti di poter tornare ad utilizzare l’app dopo aver creato un nuovo account ma, anche in questo caso, siamo certi che i controlli non tarderanno ad arrivare.
Per continuare ad utilizzare l’app di Spotify, per sempre, è consigliabile scaricare la versione ufficiale scaricabile dagli App Store di Google o Apple ed accedere con le proprie credenziali. In sostanza, i trasgressori, hanno la possibilità di redimersi utilizzando la versione free. Chi lo desidera, invece, può scegliere di sottoscrivere l’abbonamento “family” che permette di condividere le spese tra ben 5 utenti, a patto che tutti utilizzino lo stesso indirizzo mail. Per i più giovani c’è a disposizione, invece, l’opzione “students”, al costo di 5 euro al mese.