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Ecodoppler degli arti inferiori venoso e arterioso: Istruzioni per la preparazione

L’ecodoppler (o ecografia) venoso e arterioso degli arti inferiori serve per verificare la presenza di occlusioni e restringimenti rispettivamente delle vene e delle arterie periferiche. In questo modo è possibile individuarli e diagnosticare tempestivamente e con precisione varici, placche e trombosi venose profonde, determinandone anche importanza e dimensioni.

L’ecodoppler degli arti inferiori è un esame fondamentale per verificare il buono stato di salite del sistema venoso e arterioso. In questo modo si riesce a effettuare una diagnosi corretta e una terapia adeguata. Si tratta di un test non invasivo e assolutamente indolore, tuttavia è necessario preparare il paziente perché lo svolgimento avvenga correttamente.

Proprio per il fatto che è necessario esaminare in profondità la struttura degli arti inferiori è necessario ridurre il più possibile la presenza di gas e sostanze nutritive all’interno del sistema arterioso. In genere si richiede all’individuo di mangiare in modo leggero prima dell’esame.
Una preparazione vera e propria è richiesta soltanto quando si effettua l’ecodoppler arterioso degli arti inferiori: infatti sono questi vasi sanguigni a portare gli elementi nutritivi ai tessuti. Vitamine, calcio, carboidrati e altre sostanze sono fondamentali per il funzionamento dell’organismo, tuttavia possono alterare i risultati degli esami.

Di conseguenza si prescrive al paziente una dieta povera di scorie durante i due-tre giorni precedenti all’ecodoppler. Occorre assumere molti liquidi, fare pasti leggeri e si consiglia di non mangiare frutta, legumi e verdura e di non bere bevande gassate.
Sono indicate le carni bianche, il pesce e la carne di vitello, mentre bisogna ridurre il più possibile la quantità di latte, pane, pasta e latticini assunta. Al tempo stesso bisogna assumere 3 confetti di carbone vegetale o di relaxcon prima di ogni pasto, per un totale di 9 al giorno.
L’esame alle arterie degli arti inferiori deve essere eseguito con il paziente a digiuno assoluto. Soltanto se l’ecodoppler viene effettuato durante il pomeriggio, è possibile fare una colazione molto leggera.

Invece il paziente non deve assumere nulla a pranzo. Nel caso in cui il paziente presenti una corporatura robusta si consiglia un digiuno di almeno 7 ore prima dello svolgimento dell’esame.
Appena il test è terminato si può tornare immediatamente alle proprie attività e assumere il pasto saltato senza alcuna limitazione oppure precauzione per quanto riguarda gli alimenti.

Bisogna tenere a mente che l’ecodoppler degli arti inferiori, sia arterioso che venoso, non può essere eseguito nel caso in cui siano presenti bendaggi oppure apparecchi gessati che non possono essere rimossi per la durata dell’esame.
Infatti l’ecodoppler si basa sull’impiego di ultrasuoni e occorre passare la sonda sulla pelle nuda dell’area da esaminare dopo aver spalmata su di essa un gel denso, così da eliminare completamente le bolle d’aria che possono falsare i risultati dell’esame.

Per facilitare la riuscita dell’esame e l’individuazione di eventuali ostruzioni e occlusioni dei vasi sanguigni degli arti inferiori è bene che il paziente porti con sè tutta la documentazione sul proprio stato di salute e i risultati delle eventuali ecografie svolte in precedenza.
Nel caso in cui si decida di optare per un eco-color-doppler degli arti inferiori non è necessaria alcuna preparazione del paziente, sia quando l’esame interessa le vene che quanto riguarda le arterie.

Questa soluzione permette di avere immagini a colori del flusso sanguigno, così da rilevarne lo stato di salute e mettere in evidenza le eventuali lesioni delle pareti dei vasi.