7 tipi di app che aiutano a studiare meglio

Nel mondo digitale di oggi esistono numerose app progettate per migliorare l’efficienza dello studio. Nel corso degli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante sotto questo aspetto, legandosi in maniera quasi indissolubile allo studio e rivoluzionandolo quasi totalmente. Sempre più spesso infatti il mezzo tecnologico è uno strumento considerato fondamentale: è un valido supporto sia per gli studenti che frequentano le università in presenza che nei casi di laurea triennale o di laurea magistrale a distanza, ma l’approccio con il mondo digitale si amplia ulteriormente considerando la quantità di applicazioni disponibili negli store, tutte volte ad un miglioramento della propria produttività. Ce ne sono svariate tipologie che possono essere suddivise in base al focus verso cui sono rivolte, se ad esempio alla gestione del tempo a disposizione oppure a migliorare la concentrazione.

App per la gestione del tempo

Uno degli aspetti fondamentali dello studio è saper gestire il proprio tempo in modo efficace. App come Todoist aiutano a creare liste di cose da fare, pianificare attività e monitorare i progressi grazie alla funzione per spuntare ogni voce. Queste app possono essere adattate anche alla giornata tipo di studio, ma esistono anche alcune specifiche volte alla pianificazione dello studio. Alcuni esempi possono essere MyStudyLife o Class Timetable, quest’ultima utilizzata non solo in ambito universitario ma anche nei cicli inferiori perché permette di segnare anche compiti o verifiche. Alcune offrono anche promemoria automatici e sezioni per annotare dettagli relativi ai corsi e alle attività in corso.

App di flashcard

Le app di flashcard sono eccellenti per memorizzare informazioni chiave in modo rapido ed efficiente. Anki e Quizlet sono tra le più popolari. Con queste applicazioni, gli studenti possono creare le proprie schede o scegliere tra milioni di schede già pronte in una varietà di argomenti. Sono utili perlopiù nel caso di esami di cultura generale ad esempio, come possono essere quelli in preparazione dell’ammissione ad una determinata facoltà.

App per la presa di appunti

Prendere appunti è un’abilità cruciale per lo studio, e ci sono app che aiutano a organizzare le note in modo efficiente. Evernote e Microsoft OneNote o ancora GoodNotes consentono di creare, organizzare e sincronizzare note tra diversi dispositivi. Queste app offrono anche funzionalità avanzate come l’integrazione di immagini, audio e persino il riconoscimento del testo scritto a mano.

App per migliorare la concentrazione

Studiare in modo efficace richiede la capacità di concentrarsi senza distrazioni, e qui entrano in gioco app come Forest e Focus@Will. Forest, ad esempio, incoraggia la produttività piantando alberi virtuali che crescono mentre ti concentri su un’attività, mentre Focus@Will utilizza musica scientificamente studiata per migliorare la concentrazione. Relativamente alla musica è possibile trovare un valido alleato anche in Spotify: cercando all’interno dell’app, infatti, si ritrovano una miriade di playlist create allo scopo di fare da sottofondo alle ore di studio intenso.

App di collaborazione

Il lavoro di gruppo è spesso una parte essenziale del percorso accademico, ma non rappresenta l’unico motivo per collaborare. Il momento seguente ad una lezione è perfetto per gli scambi di appunti o le settimane che anticipano l’esame possono essere occupate da fondamentali ripassi di gruppo. Grazie alle app è possibile abbattere le barriere geografiche e creare i propri gruppi di studio senza uscire dalle pareti della propria casa. App di questo tipo hanno avuto un comprensibile boom durante la fase della pandemia da Covid-19 ma ancora oggi sono largamente utilizzate. Google Workspace e Microsoft Teams ne sono solo due esempi: oltre a mettere in contatto persone distanti tra loro, permettono anche di condividere documenti e lavorarci in contemporanea.